Lunedì 22 giugno alle ore 19 si terrà un incontro con il questore di Macerata sul tema "Come prevenire i furti in appartamento e le truffe agli anziani.
Ecco la locandina che ha predisposto Laura Sassaroli
Ecco la locandina che ha predisposto Laura Sassaroli
IL RESOCONTO DELL'INCONTRO
Con una folta partecipazione di cittadini della nostra circoscrizione si è tenuto stasera l'incontro con il questore di Macerata, Leucio Porto, sul tema "Come prevenire i furti in appartamento e le truffe agli anziani".
Molto apprezzato l'intervento dell'Ispettore Superiore Aldo Massei, responsabile della Squadra Volante, che ha illustrato le varie casistiche delle truffe e il modus operandi utilizzato dai ladri per svaligiare le abitazioni.
Il Questore ha insistito sulla necessità di telefonare al 113 per ogni minimo sospetto, specificando che tale comportamento costituisce il metodo più efficace di prevenzione. Questa affermazione ha trovato puntuale conferma nella testimonianza di un cittadino di Via Manzoni che ha subito di recente un furto e, nell'illustrare la dinamica, ha riferito che un abitante del suo condominio aveva notato i ladri, gli avevano anche destato un po' di sospetto, ma non aveva dato troppo importanza alla circostanza.
Indubbiamente è emerso che gli appartamenti a rischio maggiore sono quelli del primo e dell'ultimo piano, ma neanche quelli dei piani intermedi sono esenti da pericoli. Sono stati denunciati furti commessi da ladri che hanno raggiunto l'abitazione salendo per le tubature del gas metano ed entrando attraverso la finestra lasciata aperta o comunque con le tapparelle lasciate alzate, per cui con un piccolo foro all'altezza della maniglia, fatto con un trapano di ridotte dimensioni, i ladri sono riusciti ad entrare indisturbati.
Il moderatore Maurizio Verdenelli di "Cronache Maceratesi" ha ricordato come le truffe possano essere commesse anche da parenti menzionando un episodio di circa 30 anni fa quando un signore si suicidò per aver subito una perdita di centinaia di milioni a causa di un parente bancario in una vicenda a margine del "buco" di miliardi di lire, che coinvolse all'epoca la Cassa di Risparmio di Macerata.
