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UNA SERATA CON DON EDOARDO
Una serata gioiosa e di particolare intensità quella vissuta il 15 maggio nella nostra Parrocchia per l'arrivo di Sua Eminenza il Cardinale Edoardo Menichelli.
Ad accoglierlo la presenza di tanti fedeli, nonostante il giorno feriale, e del coro, che non è mancato a questo importante appuntamento.
Don Andres ha concelebrato e 4 bambine hanno fatto da chierichette.
Dopo la lettura del brano del Vangelo da parte di Don Andres, il Cardinale ha proferito l'omelia, soffermandosi sulla figura di Maria, con considerazioni di tale elevato spessore spirituale da coinvolgere e commuovere i presenti.
Ha puntualizzato i tanti attributi conferiti a Maria, nelle varie realtà locali, dalla Madonna della Consolazione, alla Madonna delle Lacrime, e così via, ma il titolo primo, da cui scaturiscono tutti gli altri è Maria Madre di Dio. In quanto tale è anche Madre di Gesù e se come madre di Dio è sottomessa, come madre di Gesù, nella sua veste umana, esercita il suo ruolo, tanto che quando Gesù è ritrovato dopo essersi trattenuto con i dottori del Tempio, mentre la carovana aveva ripreso il cammino, Ella, con dolcezza ma anche con puntualità, lo ha in qualche modo rimproverato dicendo"Tuo padre ed io ti abbiamo cercato". Il cardinale ha sottolineato come Maria abbia detto "tuo padre ed io" a significare la necessità che entrambi i genitori esercitino il ruolo di educatore dei figli!
Maria, oltre ad essere Madre è stata anche "maestra" e in particolare ha ricordato il miracolo delle Nozze di Cana, laddove Maria dice ai servitori "fate quello che Lui vi dirà", istruendoli sul da farsi. Maria è stata discepola, perchè aveva fede e sapeva qual'era il suo compito di madre di un Gesù mandato da Dio per la salvezza dell'umanità. Da madre e da discepola era lì ai piedi della croce a soffrire con il Figlio, ma senza imprecare, senza accusare, senza gridare vendetta!
Se - da detto Sua Eminenza Menichelli - Maria deve essere vista essenzialmente come Madre, Maestra e Discepola, il titolo che Lei si è dato è "Serva", all'annuncio dell'Arcangelo Gabriele ha risposto. " Eccomi sono la serva del Signore".
Don Edoardo, come il Cardinale si firma e predilige essere chiamato, ha quindi concluso che tutte le preghiere che rivolgiamo a Maria sono importanti, ma più che adorarLa dobbiamo imitarla!
Al termine della celebrazione Sua Eminenza si è intrattenuto con la comunità rispondendo alle tante domande che gli sono state poste, le prime da Don Luigi Taliani che, con il microfono di ETV Macerata, lo ha intervistato in merito all'apparizione della Madonna a Medjugorie.
Quindi due doni uno consegnato da Lucia a nome della comunità parrocchiale, un altro dall'artista Silvio Craia, una sua opera di recente realizzata, raffigurante Gesù in croce.
Un sobrio rinfresco in salone ha concluso un'indimenticabile serata. Grazie Don Edoardo!
MENICHELLI: SIAMO DIVENTANDO UNA SOCIETA' DI SBULLONATI
Nell'incontro del Cardinale Menichelli con la nostra comunità sono emersi aneddoti, precisazioni, commenti, che appaiono meritevoli di approfondimento o di riflessione o comunque di essere ricordati.
Nel rispondere ad una domanda di Maurizio, Don Edoardo ha confidato che un pomeriggio stava da solo con il Santo Padre e si trovarono a parlare dell'attuale società. Ad un certo punto il Cardinale Menichelli sostenne che ci trovavamo davanti ad una società di "sbullonati". Il Papa chiese spiegazione sul significato della parola e il Cardinale rispose: "Santità, veda i binari ferroviari, sono ben saldi perchè uniti da traversine, che a loro volta sono fissati con bulloni, se questi bulloni si svitano, la traversina si muove, non tiene più saldo il binario e il treno deraglia! Così se le persone non sono ben salde nei principi morali, la società diventa sbullonata, cioè deraglia!"
MENICHELLI: LA PRIMA VOLTA CHE UN CARDINALE VIENE NELLA NOSTRA PARROCCHIA
( un pensiero della consacrata Rossana De Santis)
L'incontro con il Cardinale Menichelli è stato un evento di grande emozione che ha portato gioia nel mio cuore e in tutta la comunità che ha partecipato.
Io ho visto nascere questa parrocchia e ci vivo da più di 40 anni, ma è la prima volta che un Cardinale viene a celebrare l'Eucarestia qui con noi.
Se pensiamo che il cardinale, nella gerarchia della Chiesa, è la persona più vicina al Papa, che ha la grazia di incontrarlo spesso e dialogare con lui, ecco che non si può non restare emozionati.
Ringrazio il Signore e Maria che ci hanno dato questa opportunità.
Sono sicura che la benedizione del Cardinale alla nostra comunità parrocchiale porterà buoni frutti.
Rossana De Santis
