LA PROCESSIONE
Partecipata processione venerdì 7 aprile per le vie del quartiere.
Quest'anno Don Andres ha voluto percorrere le strade non toccate nelle precedenti edizioni, ad iniziare dalla partenza, non più dal piazzale antistante la Chiesa, ma da Via Manzoni, all'altezza del civico 36, proprio da dove inizia la competenza della nostra parrocchia.
Nel piccolo slargo ivi esistente si sono radunati i fedeli, sotto lo sguardo vigile di tre Agenti della Polizia Locale per la viabilità, coadiuvati da 4 volontari, che con torce elettriche intermittenti hanno dato prova di grande perizia.
La croce con due candelabri ai lati ha aperto la processione, mentre Don Andres guidava la Via Crucis, stabilendo la sosta per la meditazione delle stazioni,con la lettura del riferimento a ciascuna di essa. Si sono alternati Carmine, Emanuele, Franca, Rossana, Rita, Maria, Lucia, Riccardo, Filippo, Fabio e.........altri!!!!
I canti di Maurizio hanno conferito gioia e riflessione ai partecipanti, generando commozione nei passaggi più dolorosi.
La processione si è snodata poi per Via Mameli, Via Barilatti, Via Capuzzi e si è conclusa con l'ultima Stazione in Chiesa, dove sono confluiti i partecipanti entrando dalla porta laterale. Per affluenza sembrava di essere alla messa comunitaria domenicale!!!!
In prima fila i bambini che si preparano all'imminente Prima Comunione, guidati dai catechisti Filippo e Giuseppina. Tutti hanno dato prova di grande compostezza e di viva partecipazione, dimostrando il loro grande coinvolgimento nella preparazione all'importante sacramento che andranno a ricevere il 14 maggio! Su invito di Don Andres è stato loto indirizzato un caloroso applauso! Auguri e complimenti ai catechisti!!
Aria di festa domenica 9 aprile con la ricorrenza delle Palme.
Coinvolgenti celebrazioni per il Giovedì Santo 13 aprile nella nostra parrocchia.
con tre momenti fondamentali:
Dopo la veglia pasquale, si pensava che la messa comunitaria delle 11,30 della domenica richiamasse meno fedeli del solito, invece anche il giorno di Pasqua, la Chiesa era gremita, con una larga partecipazione di giovani, ai quali s'è rivolto Don Andres, sottolineando come gli stessi avessero preferito svegliarsi presto, per non mancare all'appuntamento col Signore nel giorno più importante del calendario liturgico, la domenica delle domeniche l'ha definita, per evidenziare che proprio sulla Resurrezione di Gesù si basa la nostra fede, la nostra Speranza!
LA DOMENICA DELLE PALME
Aria di festa domenica 9 aprile con la ricorrenza delle Palme.
Come ormai da tradizione la cerimonia è iniziata un quarto d'ora prima nel piazzale antistante la Chiesa, dove Don Andres ha proceduto alla lettura di brano del Vangelo e quindi alla benedizione delle Palme che i fedeli affluiti in gran numero reggevano in mano. Al termine della benedizione, in processione si è entrati in Chiesa, accolti dal canto del coro!
Al lato dell'altare un cartellone preparato dai bambini della prima e seconda elementare, con l'aiuto delle catechiste Pina e Giulia, riportava le immagini salienti degli ultimi giorni della vita terrena di Gesù: l'ingresso a Gerusalemme, la lavanda dei piedi, l'ultima cena, l'orto degli ulivi, la Via Crucis, la morte in croce, la resurrezione, il Risorto!
Sempre emozionante la lettura della Passione di Gesù, fatta da Fabio, Emanuele e Don Andres.
Nell'omelia Don Andres si è soffermato sul tradimento subito da Gesù da parte di Giuda e sul comportamento di Pietro, che ha rinnegato Gesù 3 volte! Situazioni che possono essere riportate all'attualità, con noi cristiani che non sempre riusciamo ad essere coerenti con quanto sosteniamo!
IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
Il percorso verso la Pasqua è iniziato mercoledì 1° marzo, con le imposizioni delle ceneri, durante la messa delle 18,30.
Poi le cinque domeniche di quaresima hanno ciascuna avuto un tema e un segno:
- domenica 5 le tentazioni e come segno i simboli della ricchezza
- domenica 12 la trasfigurazione e come segno la veste bianca;
- domenica 19 la samaritana e come segno la brocca
- domenica 26 il cieco nato e come segno la candela
- domenica 2 aprile la risurrezione di Lazzaro e come segno le bende.
Venerdì 7 aprile la processione per le vie del quartiere, iniziando da Via Manzoni, quindi la domenica delle Palme, con la benedizione degli ulivi, prima della messa comunitaria delle 11,30, nel piazzale antistante la Chiesa e successivo ingesso in processione.
Martedì 11 aprile alle ore 21 liturgia penitenziale come unità pastorale.
Giovedì 13 aprile alle 18,30 Messa in coena domini e lavanda dei piedi ai bambini che si preparano alla Prima Comunione.Alle 21 Adorazione Eucaristica.
Venerdì alle 18,30 Adorazione della Santa Croce
Sabato ore 21,30 Veglia Pasquale
Domenica Pasqua di Resurrezione
Luned' 17 messa alle ore 11,30 e alle 18,30
Si è svolta martedì 11 aprile alle ore 21 la programmata liturgia penitenziale, organizzata quale unità pastorale, quindi comprendente la nostra parrocchia, quella dei Cappuccini e quella delle Vergini.
LA LITURGIA PENITENZIALE
Si è svolta martedì 11 aprile alle ore 21 la programmata liturgia penitenziale, organizzata quale unità pastorale, quindi comprendente la nostra parrocchia, quella dei Cappuccini e quella delle Vergini.
Fedeli delle tre parrocchie sono confluiti alla Santa madre di Dio, in un numero davvero considerevole, tanto che le confessioni si sono protratte ben oltre le ore 23.
Hanno confessato Don Andres Mateo, Don Andres, Parroco delle Vergini, Padre Andrea, Parroco dei Cappuccini, Padre Mario e il più giovane frate, Padre Francesco, ordinato solo una decina di giorni fa!
Erano presenti fedeli di tutte le età, positiva la partecipazione di molti giovani e anche di alcuni bambini delle elementari, nonostante l'ora tarda!
La liturgia è iniziata con la recita del brano del Vangelo del giorno, con il commento di Don Andres, che ha introdotto la confessione, soffermandosi sul valore del sacramento e sulla sua importanza.
Durante le confessioni, si sono alternati i canti di Maurizio, accompagnato dalla sua chitarra, la recita del Santo Rosaio e la lettura di salmi e di brani biblici.
La liturgia si è rivelata particolarmente suggestiva e l'iniziativa assunta come Unità Pastorale ha dimostrato la bellezza dell'apertura agli altri, come forma di arricchimento, capace di superare quelle chiusure che determinano spesso individualismi e mancanza di confronto, deleteri per la crescita delle comunità parrocchiali.
IL GIOVEDI' SANTO
Coinvolgenti celebrazioni per il Giovedì Santo 13 aprile nella nostra parrocchia.
La Messa delle 18,30 è stata caratterizzata dalla Lavanda dei Piedi, con Don Andres che ha proceduto a lavare e baciare i piedi dei bambini che si preparano alla Prima Comunione.
I canti del coro, presente come nelle giornate festive, hanno accompagnato la cerimonia, con la partecipazione di numerose persone, tra cui genitori e nonni dei bambini della Prima Comunione.
Don Andres ha invitato tutti a partecipare alle varie celebrazioni pasquali, in particolare alla veglia pasquale, con inizio alle 21,30 di sabato 15, ed ha altresì ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per l'organizzazione delle iniziative della settimana santa
Al termine della celebrazione il Santissimo è stato portato in una sobria processione sull'altare allestito a sinistra, per il Sepolcro, adornato di piante e drappi che ne hanno conferito un'immagine
di armonia e pace.
Alle ore 21 c'è stata un'ora di adorazione con canti, lettura di brani di Salmi e del Vangelo, recita di preghiere.
La visita al Sepolcro si è protratta a lungo per la continua presenza di fedeli anche di altre parrocchie, nel mentre Don Andres si è ritirato nel confessionale a disposizione dei presenti.
ADORAZIONE DELLA SANTA CROCE
Venerdì 14 aprile alle 18,30 abbiamo celebrato il ricordo della passione e morte di Gesù con tre momenti fondamentali:
- la proclamazione della Parola con la lettura della Passione secondo Giovanni;
- l'adorazione della Santa Croce
- l'Eucarestia.
Nell'omelia don Andrès, facendo riferimento alla prima lettura del profeta Isaia, ha sottolineato quali oltraggi ha subito Gesù, caricandosi dei nostri peccati e delle nostre sofferenze e ha invitato ciascuno di noi a offrire al Padre, come ha fatto Gesù, la nostra sofferenza più dolorosa.
La preghiera dei fedeli, in dieci punti, ha riguardato tutti gli aspetti della vita religiosa e civile. Tutti
abbiamo baciato Gesù crocifisso in segno di adorazione. La celebrazione si è conclusa con la comunione eucaristica.
LA VEGLIA PASQUALE
Si è svolta dalle 21,30 fin quasi a mezzanotte la Veglia Pasquale.
E' iniziata nel piazzale antistante la Chiesa, dove è stato acceso il fuoco, con intorno i fedeli e Don Andres che benediceva le candele, che ciascuno dei presenti ha acceso al fuoco, e che ha dato l'Annunzio Pasquale:"Esulti il coro degli Angeli, esulti l'Assemblea Celeste: un inno di gloria saluti il trionfo del Signore risorto. Gioisca la terra inondata da così grande splendore;la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo. Gioisca la Madre Chiesa, splendente della gloria del suo Signore, e questo tempio tutto risuoni per le acclamazioni del popolo in festa"
Al buio, con la sola luce delle candele, ci si è incamminati in chiesa in una suggestiva processione.
Sempre al buio, in un'atmosfera di preghiera profonda, la celebrazione è iniziata con il Preconio Pasquale, cantato da Maurizio con la partecipazione dell'intera assemblea, che rispondeva alle espressioni di gioia cantate da Maurizio.
Quindi le letture: Dal libro della Genesi, la prima e la seconda; dal libro dell'Esodo la terza; dal Libro del profeta Isaia la quarta e la quinta; dal Libro del profeta Baruc la sesta e dal Libro del profeta Ezechiele la settima. Al termine l'Epistola dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani ed il Salmo responsoriale.
Nell'omelia don Andres si è soffermato sulla resurrezione di Gesù, che con la Sua morte e resurrezione ci ha liberati dalla morte del peccato, invitandoci a farci agnelli per sconfiggere l'uomo vecchio che è in noi, che vuole predominare, accecato dall'egoismo!
Lo scambio della pace è stato fatto rivolgendosi al vicino con l'espressione: "Gesù è risorto" e la risposta "E' veramente Risorto!"
Una menzione particolare Don Andres l'ha rivolta a Brunella che ha disegnato in modo eccezionale il Cero Pasquale posto davanti all'Altare.
Coinvolgente anche la benedizione delle bottigliette con l'acqua benedetta, sistemate in modo da formare la frase"Cristo è Risorto", seguita dalla benedizione delle persone che don Andres ha fatto passando per tutti i banchi.
Un applauso convinto è stato rivolto al coro che si è preparato due mesi, raggiungendo un livello davvero superiore, allietando la liturgia e conferendo alla giornata di festa una coinvolgente partecipazione di tutti!
Al termine lo scambio di auguri in un clima di amore e di fratellanza, nel nome di Gesù Risorto
LA MESSA DI DOMENICA DI PASQUA
Dopo la veglia pasquale, si pensava che la messa comunitaria delle 11,30 della domenica richiamasse meno fedeli del solito, invece anche il giorno di Pasqua, la Chiesa era gremita, con una larga partecipazione di giovani, ai quali s'è rivolto Don Andres, sottolineando come gli stessi avessero preferito svegliarsi presto, per non mancare all'appuntamento col Signore nel giorno più importante del calendario liturgico, la domenica delle domeniche l'ha definita, per evidenziare che proprio sulla Resurrezione di Gesù si basa la nostra fede, la nostra Speranza!
All'inizio della Messa Don Andres ha benedetto i presenti passando tra i banchi, così come aveva fatto durante la veglia pasquale. Anche al momento dello scambio del gesto di pace, dopo il Padre Nostro, si è ripetuta la frase della veglia "Gesù è risorto" con la risposta "E' veramente Risorto!"
La messa è stata allietata, in mancanza del coro, dalla melodiosa voce di Rossana, a cui hanno fatto da supporto i canti intonati da Don Andres.
Al termine Don Andres ha invitato i presenti a benedire la tavola imbandita con l'acqua santa prelevata in Chiesa e a recitare una preghiera prima del pranzo.
Il rinnovo degli auguri, in clima festoso e gioioso, ha concluso la celebrazione della resurrezione di Gesù!